dunque
nome: Gaia
soprannome: troppo corto il nome per avere soprannomi, in una spaccato di vita particolarmente demenziale mi chiamavano "qui,quo,qua" poichè gaia è la cugina dei 3 simpatici paperetti e poi altri invece "paghi" diminutivo affettuoso di pagaia.ignoro il perchè
note autobiografiche: nacqui in una notte buia e tempestosa di dicembre di 19 anni fa nell'ospedale di magenta (MI)..era il 3 per l'esattezza..nata sotto il segno del sagittario,metà uomo e riflessivo,metà animale e impulsivo (il segno più bello 'nsomma). Ho passato un'infanzia felice in una piccola cittadina del milanese (abbiategrasso per l'esattezza),tra letture per bambini in biblioteca,basket camp comunali,feste de l'unità, spettacoli teatrali, pic-nick sui navigli e escursioni con il CAI. Dopodichè nel 2000 mia mamma (toscana dell'amiata grossetana,e visibilmente discendente degli etruschi per il suo 1,55 m di altezza) e mio papà(pediatra milanese e interista) decisero,non per lavoro ma per piacere,di scappare da questa vita tranquilla e appagante per fare un salto nel vuoto traferendosi in una prigione a cielo aperto:Siena.Dunque dalla seconda media mi sono trovata in un mondo nuovo e cattivo,troppo piccola per trovare risposte,ma già troppo grande per integrarmi senza sentirmi apolide,sola e aggrappata a delle banali origini ormai distrutte per sempre.Tutto ciò fino al barlume di speranza: l'università..la tanto sognata e agognata via di fuga da quel baratro di superficialità e campanilismo..e vi assicuro che nn è stato facile trovare una facoltà che a siena non ci fosse e convicere i miei che nn lo facevo per scappare..la realtà è che faccio quello che mi piace, per cui ho sentito una sorta di chiamata nelgli ultimi 2 anni,però la fuga c'è stata ed è stata più che liberatoria..
hobbies: lettura,arte,scrittura,tennis,disegno,politica
sogni nascosti: tornare in africa; chiudermi in una baita di montagna con la persona che amo scrivendo e leggendo libri
le tue misure?: (passo)
la capitale della Svezia?: Stoccolma?!
guideresti un tir in fiamme?: ci sta...
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"Sono io oppure sei tu la donna che ha lottato tanto,perchè il brillare naturale dei suoi occhi non lo scambiassero per pianto"